Verona, la riflessione di Rita sulla Giornata di Resistenza e di Liberazione del popolo nonviolento

E' stata una bella giornata a Verona. Una festa di tanta gente desiderosa di bene per sé e per gli altri. Al di là dello sforzo pur grande di partecipare ad eventi simili, mi sono detta che forse non ci sara' molto altro che potrò fare per l'abolizione degli F35 o per temi di cosi' grande portata una volta tornata a casa. Per me questo è motivo di tristezza. Ed e' cosi' allora che ho riflettuto su cosa voglia dire per me cercare la pace, tutti i giorni. E credo di essermi portata a casa due grandi cose. La prima è che la pace deve avere origine nel cuore. Se è un atteggiamento del cuore, allora tutti i giorni sono un'occasione per costruire la pace con coloro che incontro. La seconda invece è la responsabilita'. Si perché la responsabilita' significa non lasciare vegetare in maniera sterile il sentimento di pace originato nel cuore ma far si che ogni giorno, ogni attimo, sia un'occasione per rendere evidente il desiderio di pace che ho incontrato a Verona...

Rita Calandra

 
Abbiamo intrecciato amicizia in FB con Rita. E' stato naturale chiedere una sua risonanza sulla partecipazione all'Arena di Pace e Disarmo del 25 aprile, a Verona. L'ha fatto e noi la ringraziamo, proponendo le sue significative parole ai nostri lettori.

Immagini tratte dalla rete internet.