Pasqua, con le parole di Erri De Luca e don Tonino Bello

"Pasqua è voce del verbo ebraico "pèsah" passare. Non è festa per residenti, ma per migratori che si affrettano al viaggio.

... Chi crede è in cerca di un rinnovo quotidiano dell'energia di credere, scruta perciò ogni segno di presenza.

Chi crede insegue, perseguita il creatore costringendolo a manifestarsi.

Chi crede è uno che sta sempre su un suo "pèsah", passaggio.

...Allora sia Pasqua piena per voi che fabbricate passaggi dove ci sono muri e sbarramenti, per voi apertori di brecce, saltatori di ostacoli, corrieri ad ogni costo, atleti della parola pace"

Erri De Luca

 

 Ti auguro un'oasi di pace

La strada vi venga sempre dinanzi
e il vento vi soffi alle spalle
e la rugiada bagni sempre l'erba
cui cui poggiate i passi.
E il sorriso brilli sempre
sul vostro volto.
E il pianto che spunta
sui vostri occhi
sia solo pianto di felicità.
E qualora dovesse trattarsi
di lacrime di amarezza e di dolore,
ci sia sempre qualcuno
pronto ad asciugarvele.
Il sole entri a brillare
prepotentemente nella vostra casa,
a portare tanta luce,
tanta speranza e tanto calore.

Don Tonino Bello


immagini tratte dalla rete internet