Rifugiati, Rapporto del Centro Astalli

RIFUGIATI Centro Astalli: più utenti alla mensa, meno domande d'asilo

Rapporto 2010. Sono centinaia i richiedenti asilo e rifugiati politici che fanno la fila per consumare un pasto caldo: distribuiti oltre 400 pasti al giorno nel 2009, oltre 77 mila, il 33% in più rispetto all’anno precedente. Il 75,5% degli utenti ha meno di 30 anni e molti hanno frequentato la mensa per oltre sei mesi. Sono soprattutto afgani, eritrei, somali e nigeriani. “È aumentata la precarietà e la fragilità di chi arriva”.

In calo del 35% le richieste di asilo. Diminuito dal giugno 2009 il numero di persone che si sono rivolte al Servizio dei gesuiti. In netto calo rispetto al 2008 gli arrivi dalla Somalia, dall’Afghanistan e dal Pakistan, mentre sono in leggero aumento, quelli dalla Nigeria e dal Ghana. Per l’organizzazione pesano i respingimenti verso la Libia messi in atto dal governo italiano a partire da maggio. In aumento le vittime di torura. Sono 725 quelle seguite nel 2009.

Padre La Manna: “L'Italia non sa accogliere i rifugiati. Profonda tristezza per la schizofrenia tra il dovere di tutelare il diritto d'asilo e la messa in atto, da parte delle istituzioni, di una politica di respingimenti che di fatto nega questo diritto”. Humburg (Unhcr): “Respinti in mare, avevano il diritto d'asilo ma sono in carcere”.

Fonte: Redattore Sociale