Nel fango di Genova nascono fiori di Amore e di Gratuità

Siamo vicini alla Città di Genova, al suo dolore per le ulteriori ferite inferte alla Comunità civile, al suo territorio, alla sua economia. Dagli squarci di queste ferite sanguinanti emerge, silenziosa, la testimonianza di donne e uomini, giovani e adulti, italiani e immigrati, capaci di farsi prossimo nella sofferenza, di rendersi volto operoso e concreto della solidarietà e della com-passione, di essere voce di una Umanità dal volto bello e pulito, oggi "sporco" di fango e di fatica. Il "grazie" nasce dal cuore e affonda le sue radici nella "gratuità" di esistenze e di visioni di vita capaci di farsi dono di sè stessi. E che si fanno domanda incessante alla responsabilita sociale di chi aveva ed ha il compito di intervenire per il Bene comune, soprattutto sulla scorta di precedenti catastrofiche esperienze. Abbiamo scritto ai nostri amici della Fondazione San Marcellino, con cui siamo in rete, che a Genova accompagnano le persone senza dimora. Persone che sperimentano ogni giorno la condizione di cercare un tetto, un letto, accoglienza. Saranno sempre i "poveri" ad aiutare i poveri.

Per "Città della Gioia Onlus" - Pasquale Salvio

Foto agenzia Agi tratta dalla rete internet