Progetto "Tsunami della solidarietà"

UNA LETTERA...

UNA TELEFONATA IN SRI LANKA...

UN DOPOSCUOLA CHE STA PER PERDERE LA SEDE...

IL SOGNO DI  DONARLA...

“Hallo, father Ashley?”. “Sono io…”, risponde in un recuperato italiano la voce inconfondibile del nostro carissimo amico. Con lui continua il ponte di amicizia e di solidarietà nato qui a Napoli, nei suoi anni di permanenza al Gesù Nuovo quando accompagnava spiritualmente la comunità srilankese. E non solo spiritualmente: il suo era un continuo "andare"  a visitare le sue famiglie, a sostenere situazioni di indigenza  e precarietà, a promuovere iniziative di studio, di lavoro, di abitazione.

Fu, perciò, naturale continuare a vivere amicizia e solidarietà quando, appena rientrato nel suo Paese, quel 26 dicembre del 2004 lo Tsunami si abbatteva su quell’area del pianeta, provocando morte, distruzione, disastri sociali ed economici. Povertà si aggiungeva a povertà, in  un Paese lacerato da una lunga guerra civile.

   

P. Ashley mentre opera nelle zone colpite dallo Tsunami

Allora, eccolo ancora pronto ad “andare”: da Colombo si spostava e si sposta continuamente per ricostruire, in ogni senso. Bambini senza papà e mamma, situazioni di famiglie disperate, necessità di tessere un minimo tessuto formativo e socio-economico. Bisaccia in spalla, p. Ashely, dopo oltre cinque anni, continua ad andare in villaggi e luoghi isolati, dove la guerra civile – finalmente  finita - ha lasciato altre macerie, in particolare tra le comunità tamil. Lui, prete cattolico, non fa distinzione di etnia, di religione, di appartenenza: chi è inchiodato alla croce della sofferenza ha bisogno di aiuto, e lui lo offre…

Non è anche  questa la Buona Notizia della Pasqua?

P. Ashley con Sherith, che partecipa anche al nostro Progetto "fotografa la Vita"

Così risentirlo a telefono ci ha riportato nel “cuore” di tutto ciò, col desiderio di andar lì, dove opera a favore dei poveri e degli esclusi. Vedere, toccare, dare volto a questa realtà di amore che è il nostro Progetto “Tsunami della solidarietà”, un sostegno a distanza non solo di bambini e famiglie singole, ma che si sta orientando ad un aiuto più complessivo di parte del suo intervento.

Ci siamo augurati “buona Pasqua, per ciò che significa, a Napoli come in Sri Lanka, questa festa  di Vita, nuova e rinnovante. Il calore della sua  lettera, indirizzata a tutta la nostra “Città della Gioia”, lo abbiamo verificato dalle sue parole. Vi abbiamo letto dentro la forza e l’entusiamo di un “giovanotto” avanti negli anni che continua a spendere la sua vita per gli altri. E che fatica a recuperare energie e risorse per raggiungere quanti hanno bisogno e a cui sa donare la concretezza dei gesti: pane, studio (il doposcuola), lavoro (le cooperative). Noi siamo felici di continuare a sostenere, per quanto possiamo, questo suo sforzo.

Ora sta perdendo il locale dove fa il doposcuola. Non ha le poche migliaia di euro che occorrono per comprarlo. Allora, oggi, nel giorno di Pasqua, gli abbiamo detto che avremmo valutato se e come aiutarlo. Ed eccoci qui a concludere questa presentazione alla sua lettera, con cui saluta e ringrazia gli affidatari di “Città della Gioia”, con un appello, che – purtroppo – non ha molto tempo a disposizione per ricevere una risposta:  possiamo aiutare p. Ashley a raccogliere questi soldi perché il suoi bambini non perdano il doposcuola? Ci dice che gli hanno chiesto 4.800 euro. Sappiamo che non sono una piccola somma. Ma sappiamo che se tanti di noi si muovo tra parenti, colleghi di studio e di lavoro,  istituzioni, possiamo raggiungere questa cifra. E’ un piccola scommessa. Ma di Pasqua, il cui volto può essere anche un doposcuola che continua con maggiore sicurezza, per ridare dignità e gioia.

Pasquale Salvio

 

PASQUA:  CI SCRIVE   P. ASHLEY

(P. Ashley non pratica più l’italiano da circa sei anni: riproduciamo la lettera in originale)

 

Carissimi,  Pax Christi!

 grazie alle vostre preghiere Gesù mi mantiene in buona salute, così riesco  continuare con la missione speciale pioneresca nell’estrema sud.

 Quasi due anni fa ho iniziato un doposcuola a Tagalle, per i bambini tamil, la comunità più discriminata in una marea dei sinhala (NdR: etnia cingalese).  L’anno scorso ho costruito una piccola sala per la doposcuola nel giardino di una famiglia sinhala, tra le famiglie tamil.  Precedentemente usavo la casa d’una famiglia tamil  quell’era molto stretta cosi ho costruito una sala più ampia e ariosa. Tutto andava bene fino a un mese fa, quando ci stava  una feroce rissa e la famiglia ha deciso d’andare via, vendendo la loro piccola casa. Mi hanno chiesto a comprarla sperando di comprare subito un’altra casa, purtroppo non avevo  soldi così continuo fare la doposcuola finche viene venduto il posto o dato a me.

 Due mesi fa ho pagato per portare l’acqua e la luce a circa 24 famiglie e rifare i tetti di tre case. Adesso ho comprato un pezzo di terreno per costruire case e un asilo - tuttavia è una spesa forte. Mi affido nella Divina Provvidenza. Per questi poveri tamil faciendo i lavori più umili l’unica strada avanti è attraverso l’educazione dei piccoli e per noi, per stare vicini gli adulti.

Mi manca il tempo avendo tanti villaggi a coprire da solo. Affido tutto come al solito alla Divina Provvidenza e vado avanti.

 La mia banca mi ha fatto sapere l’arrivo di € 1.280,00 spedito il 21.10.2009 .Per il 30.12.2009 è arrivata l’offerta di € 1.200,00.

Il primo trimestre nelle nostre scuole sta per finire ma nelle scuole hanno insegnato poco perché l’attenzione è sullo sport.

Di nuovo vi ringrazio tanto. Gli adottati stanno preparando le loro lettere agli adottanti. Tantissimi affettuosi saluti a tutti i generosi sostenitori e alle loro famiglie – ai quali auguro una Santa Pasqua.

Assicurandovi delle mie preghiere.

  p. Ashley Samarasinghe S.J.

 

"Un euro al giorno" per aiutare il progetto di p. Ashley in Sri lanka col sostegno a distanza. Chi desidera conoscere in dettaglio le attività o contribuire all'acquisto del locale per il doposcuola può scriverci direttamente dal sito. Nella pagina "sostieni i nostri progetti" il nostro codice IBAN per eventuali donazioni, deducibili dalla dichiarazione dei redditi se effettuate mediante assegni o bonifici. Grazie!


   Le foto di queta pagina sono di Massimo Nevola, tranne quella di p. Ashley con Shertih.