CALENDARIO 2023
NON E’ STATA SOLO UNA PRESENTAZIONE
Siamo andati via contenti. Nel cuore le parole semplici, chiare e intense dei nostri bambini, che hanno presentato i loro disegni, inseriti nel CALENDARIO 2023 “Emozioni. Scatti Disegni Parole”. Loro? Emanuela, Giuseppe, Rebecca, Alice (Ange era assente perché impegnata in altra attività, Nhu ammalata, ma ci siamo sentiti prima dell’ OpenDay nella nostra sede operativa. Per entrambe è intervenuta Lucia, che ringraziamo). Interventi davvero significativi. Tutti, con le loro belle opere, rimandano ad un impegno per il nuovo anno per un mondo più giusto, equo, sostenibile, in pace, non discriminante per orientamento sessuale, razza, religione. Così come ci ricorderanno nei mesi durante il 2023.
“EMOZIONI” non è solo un calendario. E’ una proposta di stili di vita sobri, giusti e sostenibili; è promozione di relazioni positive, di sguardi che si incrociano, di cammini comuni in sentieri di impegno sociale, culturale, civile. Che, nonostante i tempi difficili e, a volte crudeli, che viviamo, traguardino con fiducia a orizzonti di Speranza e di Fraternità.
Lo hanno espresso in sei significativi scatti fotografici anche Marina, Maria, Bruno, Francesco, Pasquale: quando la Fotografia si fa narrazione di Vita.
Il tutto impaginato dal sapiente e appassionato progetto grafico di Luigi Salvio.
Ascoltando i bambini Autori e i Fotografi presenti, abbiamo apprezzato anche la forza delle Parole. “Scatti Disegni Parole” hanno preso forme, volti e si sono inseriti, come un quadro dalle tante sequenze di colori, nella cornice associativa che la Presidente, Gabriella Butera, ha delineato con sapienza e lucida lettura di un’esperienza. Parole, le sue, che hanno aiutato i presenti a cogliere il senso del cammino di Città della Gioia dal suo nascere (come Fondo 20 anni fa, come Onlus 13 anni fa e recentemente come ETS-Ente Terzo Settore in seguito alla Riforma normativa) ad oggi, dopo i difficili anni del Covid. Che, comunque, non hanno fermato i progetti e le attività, se non parzialmente (Sostegno studenti universitari, Povertà, Persone senza dimora, Sostegno a distanza in Sri Lanka, aiuti in Guatemala e in Etiopia, Centro Culturale).
Due ore intense. Dove ognuno si è sentito “a casa”, in semplicità, aiutando anche a che la serata desse i frutti desiderati. E sostenendo, con le offerte per il Calendario, l’azione di volontariato dell’Associazione. I post-it che ciascuno ha attaccato sull’albero di Natale ecologico lasciano parole preziose per tutti noi, che si fanno augurio e impegno per il nuovo anno.
Un’immagine, tra le tante, rimane nel cuore: due delle protagoniste, Emanuela e Rebecca, che parlano fra di loro, si conoscono e … scambiano i numeri di telefono. Un’immagine che rimanda anche ad un futuro possibile, migliore. E che ci convince che sono proprio loro, i “piccoli” che possono donarci parole vere e orientamenti nuovi, per esistenze migliori e resistenze necessarie. Per costruire una comunità civile buona per tutti.
Prima di terminare, la tradizionale foto di gruppo, anche se tanti erano già andati via. Ma sono con noi comunque, anche chi non è potuto esserci per motivi diversi. Bicchiere e spumante per brindare a questo anno trascorso insieme e a quello che viene. “una storia che continua”, come esordiva la prima slide del power-point che ha accompagnato la serata. Ricordando il proverbio africano che anni fa divenne anche nostro motto “da soli si va più veloci, insieme si va più lontano”.
E questo stare insieme è davvero bello. Giada e Carmen, due delle nostre universitarie, ci fanno l’ultimo regalo del loro sorriso e dell’amicizia che le unisce da anni. Il loro futuro ci sta a cuore, come quello di chi già ha conseguito la laurea col nostro progetto “Saperi di Speranza” e di chi, come loro, è in formazione. E guarda all’inserimento nel mono del lavoro, per un progetto di vita.
Scatto la foto, e un loro “ti voglio bene” mi accompagna. E mi, ci riporta al dipinto di Ange che chiude il Calendario e che invita ciascuno e tutti a regalare il proprio “ti voglio bene” a quanti, in famiglia, nella società, nel mondo chiede Amore, Giustizia, Pace. “Ti voglio bene”: tre parole rivoluzionarie. Tre parole che possono farsi motore di gesti, di fatti, di scelte. Per restituzioni di Dignità, di Vita, di Gioia.
Pasquale Salvio
Napoli, 16 Dicembre 2022