Il Consiglio Direttivo di Città della Gioia Onlus ha deliberato la costituzione del “Centro di documentazione su sobrietà e stile di vita”.  Siamo nell’orizzonte culturale, sociale e politico in cui si colloca l’impegno culturale e sociale della nostra Associazione.

Il Centro ha la sua sede in Via Atri, 33 – Napoli, nostra sede operativa.

Obiettivi del Centro nel breve-medio periodo sono:

  1. Costituire una piattaforma di documentazione, anche multimediale, sulla sobrietà come stile di vita e sulle sue ricadute culturali, formative, sociali, economiche e politiche;
  2. Sostenere le attività associative e di rete (osservatori, forum, tavole rotonde, seminari, incontri, laboratori) con strumenti documentali;
  3. Collaborare alla promozione della costituzione di reti sociali sulla materia (altre associazioni, realtà sociali, istituzioni, scuola/università), a supporto di laboratori di studio, di ricerca e di impegno nell’elaborazione di riposte concrete alle esigenze di giustizia sociale, di sostenibilità ambientale, di economia di giustizia, di equità e di solidarietà;
  4. Offrire alla Città, nel territorio di riferimento associativo, la possibilità di utilizzare detti strumenti, secondo le norme stabilite dall’Associazione.

Il Centro sottoscrive per l’Associazione abbonamenti a riviste e strumenti multimediali, a supporto della sua attività. Allo stato sono sottoscritti i seguenti abbonamenti:

A – Rivista “Valori”, mensile di economia sociale, finanza etica e sostenibilità;

B – Rivista “Scarp de’ Tennis”, il mensile della strada (E’ un giornale di strada non profit);

C -Rivista online “Narcomafie”, http://www.narcomafie.it/, a cui siamo abbonati come soci dell’Associazione LIBERA,  Associazione, Nomi e Numeri contro le Mafie.

 

Progetto Saperi di Speranza - Emaluz in Nicaragua completa il Master in Scienza dell'Educazione

NOSTRO PROGETTO SAPERI DI SPERANZA

Emaluz completa il Master in Scienze dell'Educazione in Nicaragua

 

Quando Miriam ci propose di sostenere il percorso formativo di Emaluz, intrecciamo una corrispondenza con lei. Faceva enormi sacrifici per raggiungere la sede universitaria e aiutare la sua famiglia, in una situazione economico-sociale precaria.

Il Consiglio Direttivo decise di prendere in carico, nel progetto, il suo desiderio di darsi uno strumento formativo che le permettesse un migliore inserimento lavorativo.

Per un anno ci siamo scritti, apprendendo dei suoi progressi di studio. Noi abbiamo sostenuto, con offerte ricevuto, le sue spese universitarie. Ecco come la generosità di tanti nostri amici può trasformarsi in speranza di una vita migliore.

A fine percorso Emaluz ha conseguito il titolo e ha voluto condividere con noi una sorta di piccolo racconto della sua vita: la sua famiglia, il suo villaggio, la sua casa e... la foto della proclamazione. Ne alleghiamo il documento.

Quando uno dei ragazzi universitari che seguiamo (sei laureati e cinque attualmente in formazione) taglia il traguardo del titolo, magari dopo enormi sacrifici personali e dell'associazione e dei tutor, per noi tutti è una gioia. E facciamo festa. Nel senso che organizziamo sempre una festa per il laureato o la laureata. E restano forti i legami di amicizia affettuosa e, spesso di collaborazione volontaria.

Complimenti e auguri, allora, alla carissima Emaluz. Continueremo a scriverci. Ci ha chiesto di avere foto di Napoli, di noi. Magari, un giorno verrà a Napoli. E sarà bello abbracciarci. Pandemia permettendo.

Ecco. Per noi tutti "progetto" è proprio questo: volti, relazioni, speranze di Vita.

 

Sottocategorie