"Ovunque è Città della Gioia", dalla California ci scrivono i nostri amici Lea, Pietro, Giuseppe e Giuditta

Lea, Pietro, Giuseppe e Giuditta, sono i nostri amici siciliani trasferitosi questa estate negli Stati Uniti, in California. Da alcuni anni sostengono le nostre attività, in particolare il progetto "Tsunami della Solidarietà", per il sostegno a distanza in Sri Lanka. E, nel cuore del nostro orizzonte sulla sobrietà come stile di vita, hanno voluto contribuire ancor più al progetto raccogliendo offerte, prima di partire, mediante oggetti della loro casa ceduti a parenti e amici. 

Riteniamo che questo sito non debba essere una "vetrina", ma anche un' agorà di scambio di opinioni e valutazioni, nonchè di notizie. Uno spazio web di Vita e di Relazione. Per camminare insieme, per sostenerci e sostenere nel Pensiero e nell'Azione. Ecco perchè abbiamo chiesto a Lea di scriverci qualche parola sulle senzazioni e sulle emozioni che una giovane famiglia italiana vive in un nuovo Paese di residenza e di lavoro.

Città della Gioia Onlus, con loro, vive ora anche in California e allarga le sue braccia di solidarietà e di amore a tutto il mondo, laddove, in modo semplice e concreto, persone e famiglie nostri compagni di viaggio contribuiscono a costruire un mondo migliore, più giusto, equo e sostenibile.

Grazie, carissimi amici, ora anche "californiani"! Un abbraccio affettuoso da Napoli, sentendovi ancor più "concittadini della Gioia", sapendo che - come ci scriveste - apprezzate "Città della Gioia" come  crocevia di realtà cosí diverse, accomunate dagli stessi valori.

(P.S. Invito ai lettori: sarebbe bello lasciare dei commenti ai nostri amici, con saluti, pensieri, parole... Grazie.)


Ovunque è "Città della Gioia"

La California, forse più di altri posti è crocevia di razze e di culture... basti pensare che i compagni di Giuseppe sono Cinesi, Giapponesi, Indiani, Americani, Messicani e molti sono un mix di questi.

In un posto dove non esiste il diverso perchè niente è uguale anche la fede assume mille facce e dietro ciascuna vedi Dio!

C'è il nostro padrone di casa Cinese che la domenica in giacca e cravatta va in non so che chiesa... c'è il papà di un compagno di Giuseppe che fa il ministro di una chiesa cristiana protestante... c'è il collega ebreo che non va a mensa perchè mangia solo cibo kosher... sembrano mondi distanti tra loro eppure li riconosci dalle loro scelte, dalle loro discussioni sulla politica, dalle loro famiglie, dal loro stile di vita e dalla loro coerenza!

Cosí per chi, come noi, viene da una società dove esiste una sola "chiesa cattolica apostolica" e dove il problema può essere se i gesuiti sono abbastanza aperti o i francescani abbastanza sobri, tutto acquista una nuova luce, e la parola ecumenismo ha davvero senso.

Sapete bene come negli ultimi anni sempre più abbiamo sofferto delle incoerenze di ciò (o chi) che eravamo sicuri essere cattolico e adesso troviamo coerente ciò che avevamo creduto divergente.

Lea Scalici

la foto è tratta dalla pagina FaceBook di Lea